La delegazione della Repubblica di Serbia è stata guidata da M. Ragus, Vice Presidente dell’Assemblea Nazionale e Presidente del Comitato per gli Affari Esteri, e la delegazione era composta anche da A. Miljanic, membro della Delegazione Permanente nella Dimensione Parlamentare dell’ICE. Oltre ai rappresentanti dell’Assemblea Nazionale, alla riunione hanno partecipato anche M. Todorovic, Ministro Aggiunto degli Affari Esteri a.i. e Z. Jovanovic, coordinatore per l’ICE all’interno del Ministero degli Affari Esteri.
Il tema principale della riunione è stato lo scambio di opinioni circa le modalità di rivitalizzazione e di consolidamento dell’ICE alfine di poter raggiungere gli obiettivi politici in comune dei paesi membri nonché l’ottimizzazione dei meccanismi principali per il supporto dello sviluppo dell’ICE. Durante il dibattito, le delegazioni nazionali hanno presentato le proposte per il raggiungimento degli obiettivi politici in comune, tra i quali, come più importante, è stato individuato l’appoggio dei paesi membri dell’ICE all’ulteriore allargamento dell’UE verso i paesi balcanici e dell’Est Europeo.
Nel suo intervento, M. Ragus ha sottolineato che l’obiettivo principale dell’ICE deve essere rivolto verso la preservazione della fragile pace in Europa e ha sollecitato il rispetto delle procedure e dei principi all’interno delle organizzazioni internazionali. Come cattivi esempi ha evidenziato la violazione della procedura del Consiglio d’Europa nell’accogliere la domanda di ingresso del cosiddetto “Kosovo” nonché un’eventuale adozione della risoluzione su Srebrenica dall’Assemblea Generale dell’ONU. Ha ricordato l’importanza della preservazione della pace e della stabilità nella Regione esprimendo la convinzione che i paesi membri dell’ICE si impegneranno in futuro per la preservazione delle regole e delle procedure in vigore all’interno delle organizzazioni internazionali.
Alla fine del suo intervento, la Ragus ha ringraziato l’Italia e l’Ungheria della loro posizione di principio e del supporto che hanno dato alla Serbia nell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa.