L’Ambasciata della Repubblica di Serbia a Roma ha organizzato il 23 novembre 2021 la presentazione di tre edizioni in italiano dell’Archivio di Vojvodina – “Le relazioni diplomatiche tra Serbia e Italia dal 1878 al 1909, dal Congresso di Berlino all’Annessione della Bosnia ed Erzegovina”, dell’autore Jovana Ivetic; “Canzone serba” di Giovanni Ermete Gaeta, noto poeta e compositore italiano del periodo della prima guerra mondiale pubblicata in collaborazione con l’editore Sandro Teti di Roma e curata dal dott. Giordano Merlicco; “Sul fronte balcanico. Guerra e crimini commessi contro la popolazione civile della Serbia dal 1914 al 1918” dell’autore Milovan Pisari.
Con il suo discorso introduttivo, ai presenti si è rivolto l’Ambasciatore Goran Aleksic, nonché il Direttore dell’Archivio di Vojvodina, dott. Nebojsa Kuzmanovic, e successivamente i libri sono stati presentati dagli autori: dalla dottoressa Jovana Ivetic e da Milovan Pisari, dall’editore Sandro Teti e dai professori dell’Università La Sapienza, dott. Giordano Merlicco e dott. Luca Alteri.
La presentazione è stata anche l’occasione per mettere il pubblico a conoscenza con i dettagli relativi alla storia delle relazioni diplomatiche tra i nostri due Paesi amici nonché con la quasi ignota opera “Canzone serba” di G.E. Gaeta, pubblicata per la seconda volta in Italia esattamente 100 anni dopo la prima edizione. Quest’opera di G.E. Gaeta si colloca nell’epoca della prima guerra mondiale ai tempi delle battaglie sul fronte di Salonicco e riflette lo spirito di solidarietà con i serbi. Il libro “Sul fronte balcanico” avvicina al pubblico le vittime subite dai civili serbi nel periodo della Grande guerra, del che il pubblico italiano è poco informato.
Dopo la presentazione dei tre volumi, è seguito il rinfresco, in cui il pubblico ha potuto proseguire a discorrere con gli autori e con gli altri partecipanti alla presentazione, e l’Ambasciata ha omaggiato tutti gli ospiti con i libri dell’Archivio di Vojvodina.