24 settembre 2022 Il Ministro degli Affari Esteri Nikola Selakovic ha dichiarato che la delegazione della Serbia ha svolto delle attività diplomatiche molto intense a New York, all’interno della 77^ Assemblea Generale dell’ONU, che lui ha avuto 100 incontri in totale ai margini della seduta e che sono stati sottoscritti 12 accordi, protocolli e memorandum con i rappresentanti degli stati che ha avuto l’occasione di incontrare. Il Ministro Selakovic ha detto che l’Assemblea Generale dell’ONU è stata un’occasione per avere ai margini della seduta una serie di incontri con i colleghi ministri degli affari esteri dei diversi stati del mondo nonché con i rappresentanti sia degli USA, ovvero del loro Congresso, che con i rappresentanti del Comitato ebraico americano, dell’Alleanza delle Civiltà, ma anche del Forum Economico Mondiale. “Tirando le somme dell’Assemblea Generale dell’ONU di quest’anno e degli incontri ai margini, posso con orgoglio dire che si sono tenuti all’incirca 100 incontri, di cui 95 con i ministri degli affari esteri e cinque con i rappresentanti del Comitato ebraico americano, dell’Alleanza delle Civiltà e del Forum Economico Mondiale”, ha detto il capo della diplomazia serba. Il Ministro Selakovic ha sottolineato che è stata un’ottima occasione perché si affermasse quanto rappresenta la nostra politica e che i colleghi ministri degli affari esteri dei diversi paesi nelle riunioni tenutesi sono rimasti impressionati in seguito all’eccezionale intervento del Presidente Aleksandar Vucic all’Assemblea Generale dell’ONU. “Sono rimasti impressionati appunto da quel discorso, dal discorso che ha confermato il coerente rispetto del diritto internazionale, il rispetto del ruolo dell’ONU e il rispetto delle risoluzioni in vigore del Consiglio di Sicurezza dell’ONU da parte della Serbia la quale, geograficamente e rispetto al numero di abitanti non è un paese grande, ma il paese che crede fermamente che la dedizione dei paesi piccoli e medi a livello internazionale sia il maggior alleato nella lotta alla tutela dei nostri interessi vitali statali e nazionali”, ha evidenziato il Ministro Selakovic. Come ha detto, ci sono stati dei colloqui eccellenti, sia con i rappresentanti degli stati che avevano riconosciuto la dichiarazione unilaterale di indipendenza del Kosovo, sia con coloro che non l’hanno fatto e che hanno riconfermato il loro appoggio e la dedizione alla tutela del principio vitale di inviolabilità dell’integrità territoriale e del sovranità dei paesi membri dell’ONU riconosciuti internazionalmente. “Quest’anno è stato un anno di sfide per l’ONU. Il multilateralismo si trova in una crisi particolare, e anche per la Serbia è di importanza vitale che il multilateralismo torni sul palcoscenico, che il ruolo rafforzato dell’ONU ritorni sul palcoscenico e la nostra lotta per la tutela dei nostri interessi statali e nazionali in Kosovo e Metochia, proprio alla luce della lotta per la tutela dell’applicazione del diritto internazionale, delle decisioni di rilievo dell’ONU, quali la Risoluzione 1244, rimane ciò di cui ci occuperemo e rimane quello per cui la Serbia lotterà. Proprio tale riaffermazione del ruolo dell’ONU è qualcosa che garantisce anche un maggiore successo di quella lotta”, ha ribadito il Ministro Selakovic. Il capo della diplomazia serba ha sottolineato che gli incontri ai margini della seduta dell’Assemblea Generale dell’ONU sono stati un’ottima occasione per sottoscrivere una serie di accordi, protocolli e memorandum con i rappresentanti degli stati che ha avuto l’occasione di incontrare. “Abbiamo firmato in totale 12 accordi, memorandum e protocolli, e oggi abbiamo concluso queste intense attività diplomatiche sottoscrivendo l’Accordo di abolizione dei visti per i passaporti di servizio e diplomatici con il Senegal”, ha concluso il Ministro Selakovic. Fonte/Foto: www.mfa.gov.rs |